Poeta, narratore, saggista svizzero di lingua italiana. Direttore dell'Istituto
italiano di cultura a Zagabria, si rivelò uno scrittore di grande
versatilità; si impose all'attenzione della critica sia nella narrativa,
con i romanzi
Carta d'autunno (1973) (premio Inedito) e
Puck
(1996), sia nella saggistica con le opere
Saffo di Lesbo (1981)
(premio Comisso) e
La notte di Apollo (1990) (premio Lago Maggiore). Una
raccolta completa delle sue opere poetiche è stata pubblicata nel 1984
con il titolo
Poesia 1952-1982. Successivamente ha composto
La
vanità di scrivere (1992),
Ex Illyrico tristia (1993),
Oblika Srca (1999),
A tenera sorpresa (2000). Per l'opera complessiva ha ricevuto il Premio internazionale Dubovica-Hvar nel 1993 e il Grand Prix Schiller nel 2000
(n. Villa di Tirano,
Sondrio 1936).